GENERE: Fantasy
ANNO: 1986
PIATTAFORMA: DOS
SVILUPPO: Basic
Recentemente gli amici di Old Games Italia (sezione If) si sono occuparti di Crysis - il Tocco del Caos, avventura del 1986 realizzata da Mario Pettenghi.
Crysis - il tocco del caos doveva essere il primo episodio di una trilogia, ma l'autore, richiamato dal ravvivato interesse per il gioco, ha spiegato che i seguiti furono soltanto ipotizzati. Rimane quindi un progetto a sè stante, anche se si tratta di una vera e propria AT.
Nel gioco impersoniamo, appunto, Crysis: eroina di mondi esterni che deve vendicare la distruzione del proprio pianeta natale per mano dei signori del caos.
Qualche Nintendaro con un po' di fantasia potrebbe associare Crysis a Samus Aran..
L'avventura scorre via abbastanza piacevolmente per qualche tempo. Non è molto lunga e, dati gli standard dell'epoca, nemmeno molto articolata. Ma ha dalla sua la simpatia di alcune risposte del parser, easter egg interessanti (Norton..) e... una spada che canta!
La location è di certo futuristica e in certe sessioni di gioco curiosa: strane stanze colorate e scritte minacciose ad aspettarci, oppure chiari apprezzamenti al sesso del nostro pg.
Non mancano gli enigmi, anche se non molti. Da sottolineare l'idea del portali come spostamento da una zona all'altra.
Recensione di Diavolo dei crocicchi qui
L'intervista all'autore, Mario Pettenghi qui
Video Gameplay di Leonardo Boselli qui
Crysis - il tocco del caos doveva essere il primo episodio di una trilogia, ma l'autore, richiamato dal ravvivato interesse per il gioco, ha spiegato che i seguiti furono soltanto ipotizzati. Rimane quindi un progetto a sè stante, anche se si tratta di una vera e propria AT.
Nel gioco impersoniamo, appunto, Crysis: eroina di mondi esterni che deve vendicare la distruzione del proprio pianeta natale per mano dei signori del caos.
Qualche Nintendaro con un po' di fantasia potrebbe associare Crysis a Samus Aran..
L'avventura scorre via abbastanza piacevolmente per qualche tempo. Non è molto lunga e, dati gli standard dell'epoca, nemmeno molto articolata. Ma ha dalla sua la simpatia di alcune risposte del parser, easter egg interessanti (Norton..) e... una spada che canta!
La location è di certo futuristica e in certe sessioni di gioco curiosa: strane stanze colorate e scritte minacciose ad aspettarci, oppure chiari apprezzamenti al sesso del nostro pg.
Non mancano gli enigmi, anche se non molti. Da sottolineare l'idea del portali come spostamento da una zona all'altra.
Recensione di Diavolo dei crocicchi qui
L'intervista all'autore, Mario Pettenghi qui
Video Gameplay di Leonardo Boselli qui
