La Rocca del Tuono

La rocca del tuono" è un'Avventura Testuale Fantasy di Andrea 'Tupac' Mollica, venuta alla luce nel 2008.

In questa avventura siamo Guilhern di Ob, un nobile cavaliere in viaggio di ritorno a casa dopo anni di guerra combattuta al servizio dell'impero nei lontani feudi di Ponente. Il piccolo villaggio di Borgo di Giano, sito al limitare della selva nera, è l'ultima tappa che ci divide dalle nostre terre. Decidiamo di fermarci qui per la notte, ma la mattina seguente veniamo a sapere che due fanciulli del villaggio sono spariti misteriosamente. La madre è disperata e alcuni villici invocano il nostro aiuto. Se accetteremo la missione, la ricerca dei due bimbi ci spingerà ad esplorare la foresta e i suoi pericoli, affrontare grandi bestie mitologiche ed penetrare all'interno di bui e tenebrosi antri, magari alla ricerca di qualche prezioso artefatto magico.

Inutile negarlo: il Fantasy è un genere a me caro e si pone allo stesso livello dell'horror nella mia classifica personale dei generi più amati, nei film come nei giochi.

Andrea ci regala un'oscura foresta piena di insidie, ci catapulta al suo interno con una spada, un'armatura e un 'fido destriero' (in realtà quest'ultimo non sembra così importante ai fini del gioco, se non che ogni qual volta dobbiamo esplorare degli interni o compiere azioni particolari il parser ci ricorda che non possiamo farlo a cavallo).

Sta a noi venire a capo della faccenda e riportare i pargoli sani e salvi al villaggio.

Le descrizioni delle stanze e degli oggetti / eventi del gioco sono ricche di particolari, non piccole frasette, ma nemmeno poemi. Il giusto, anche se - e qui tocchiamo un possibile difetto - alcuni oggetti o stanze non sono descritti come dovrebbero, alcuni non sono descritti affatto: l'esempio più eclatante è il piccolo lago nella selva, che se esaminato ci riporta 'DESCRIZIONE QUI' lasciandoci ovviamente un pò perplessi. Andrea si è evidentemente dimenticato la suddetta descrizione, il che non è proprio del tutto comprensibile, è segno che probabilmente c'è stato un beta testing un pò frettoloso.

Per il resto, invece, nulla da dire: Andrea possiede buona affinità con la scrittura ed è capace di trasmetterci un disegno mentale chiaro dei luoghi che visiteremo. Questi sono decisamente evocativi: torri abbandonate, tempi e caverne nel cuore di una tetra foresta, paludi e quant'altro. Come dicevo prima gli elementi fantasy qui sono palpabili.

Il gioco di per sè non è complicatissimo e si finisce, non senza qualche inciampo, in un paio d'ore, forse anche meno. Ci sono un bel pò di instant death e dopo essere incappati nelle prime si impara ad essere più prudenti e salvare spesso la partita. Non che sia un difetto, anzi, ma a volte si ha l'impressione che alcune di queste morti siano state messe apposta ai fini di rallentare, piuttosto che penalizzare.

Tuttavia siamo o non siamo cavalieri senza macchia?

L'avventura sembra inoltre offrirci delle possibili scelte, un pò come fa un librogame, e la cosa mi è piaciuta: decidere se lasciarci la foresta alle spalle abbandonando la missione e dirigerci verso casa, oppure proseguire e cercare tracce dei due bambini rapiti? questo solo un esempio e non ci sono molte altre scelte simili, ma il fatto che ci siano, anche se contate, è di sicuro un valore aggiunto per l'avventura.

Ci sono un bel pò di idee riuscite che ometto per evitare spoiler. A parte qualche piccolo errore ortografico e qualche descrizione mancata (speriamo in una rivisitazione del codice), la rocca del tuono merita sicuramente di essere giocata e sa divertire, sopratutto se amate il Fantasy.

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