La maggior parte di questi film zombeschi basa la sua sintesi sul concetto di sopravvivenza, generalmente su un gruppo di sopravissuti, i pochi fortunati non ancora colpiti dal contagio, che devono fuggire e restare in vita più tempo possibile.
Ma se noi volessimo invertire i ruoli e porre gli zombi come indiscussi protagonisti della storia? Chissà, magari qualche regista lo ha fatto, ma il suo lavoro si è perso in quell'oceano di film ad oggi in commercio. Vampiri buoni ce ne sono fin troppi al giorno d'oggi, fin troppo buoni e addirittura sciupafemmine, ma zombi? Tommaso 'Tomb' Caldarola invece deve averci pensato... Però Tommaso non è un regista, bensì un appassionato di Avventure Testuali. E così nel 2001 ha realizzato Uno Zombie a Deadville, probabilmente la sua avventura testuale più famosa.
Uno Zombie a Deadville racconta l'avventura Romeriana di uno zombie fresco fresco di tomba, che deve scoprire perchè è morto. La novità è che questa volta è lo zombi il protagonista indiscusso del 'film' e il giocatore ne seguirà direttamente la storia. La necessità di sapere cosa ci è successo ci porterà a spasso per il cimitero da cui siamo resuscitati, confusi e increduli, per poi spostarci nelle campagne circostanti alla disperata ricerca di carne fresca. Perchè la nostra condizione di non morto si farà presto sentire. Più ci avvicineremo al centro abitato e più avremo la possibilità di soddisfare la nostra fame, e poi forse riusciremo a riposare in pace.
Descrizioni brevi e immediate, pochi oggetti, ma necessari a proseguire. D'altro canto, pochi indizi che rendono alcune fasi un pò più difficili del normale. L'originalità è un punto forte dell'avventura, con sequenze di sangue e scene da film horror. Ci sono poi alcune chicche da scoprire giocando.
In conclusione, un'avventura da non mancare sicuramente.
Riconoscimenti: I Posto miglior avventura del 2000.
SITO DELL'AUTORE