Porno Adventure

>Attenzione: il seguente post contiene alcuni spoiler sul gioco.


AUTORE: Ugo Soft
GENERE: Erotismo
ANNO: 1986
PIATTAFORMA: DOS
SVILUPPO: Basic



Le Avventure Testuali godono di una varietà di generi decisamente ampia: si spazia infatti dal Fantasy all'Horror, dal Fantascentifico al Demenziale, al Noir e all'Investigativo. Sembra che non manchi nulla, o quasi...

Che ne dite di una bella avventura Porno?

Porno Adventure, Avventura Testuale DOS di UgoSoft, si avvale proprio di questo genere. Il nome del gioco è già compromettente di per sé, un - ehm - 'grosso' indizio di ciò che ci aspetta giocando, ma è soltanto avanzando nella storia che possiamo cogliere gli aspetti più 'Underground' di tutto il prodotto.

La trama è semplice e diretta, assolutamente una trama che passa in secondo piano: siamo l'istruttore di un non meglio definito istituto, e dobbiamo fuggire. Inutile dire che durante la nostra fuga, incontreremo personaggi strampalati, sadici, donne molto succinte, e avremo l'occasione di fare qualche... 'salto'...

Ma non sempre le cose potranno andar bene per noi (o per gli altri!)... e in questo l'avventura sfocia spesso nel non sense, nel masochismo e, perbenisti siete avvisati, nel sessismo.

Tuttavia, dietro il trash che Porno Adventure si trascina dietro, si nasconde un'avventura di tutto rispetto, che vi stupirà se saprete superare i primi minuti di assoluta perversione che l'autore ha realizzato. Il gioco nasconde infatti alcune chicche che sanno strappare qualche sana risata: l'ascensore che funziona a 'pagamenti in natura', la segretaria masochista e le racchie della palestra, per non parlare della parrucca bionda che, se indossata, aggiunge al vostro inventario 'un aspetto particolare'...

Giocando, è inevitabile non pensare al mitico Larry, indiscusso protagonista di alcune famose avventure punta e clicca. Anche se Porno Adventure è un'esperienza decisamente più hot. Qui c'è un continuo fotti-fotti e la maggior parte degli enigmi si risolve con un azione perverso-sessuale. I più sensibili potrebbero rimanere contrariati, o addirittura offesi, ma probabilmente è questo il bello dell'avventura, che si distacca totalmente dal parco titoli che possiamo trovare ad oggi in circolazione, e offre molte generose situazioni per tenere fede al proprio nome.

Vale la pena giocarci?

Secondo me, si. Almeno una partita merita di essere fatta. Almeno, se il proprio 'pudore' o senso civico lo permette, e con la consapevolezza che si va a giocare qualcosa di diverso dal solito. Qui, niente tesori da trovare, avventurieri o draghi, nè investigatori in erba o maghi.